Il settore alberghiero, a mio avviso, è una delle priorità principali per raccogliere la sfida.
Gli stabilimenti alberghieri non sono soltanto in numero insufficiente ma risulta anche indispensabile, per la maggior parte di essi, adeguarsi alle norme ed alle attese qualitative del turismo internazionale. La riclassificazione delle strutture d’accoglienza esistenti faciliterà, allo stesso tempo, l’orientamento dei turisti
Anche il personale deve essere al centro delle preoccupazioni. L’Ufficio del turismo prevede, con la collaborazione della Federazione albergatori e ristoratori del Madagascar (Fhorm), la realizzazione di un centro di formazione per coadiuvare la INTH che non riesce a soddisfare la domanda sul mercato locale.
Quest’iniziativa dovrebbe contribuire al miglioramento della qualità dei servizi. Un punto importante che Fhorm non intende trascurare
Questa federazione prevede inoltre di costituire una carta delle qualità che sarà proposta a livello nazionale per standardizzare le prestazioni degli albergatori. Un’iniziativa lodevole che metterà in evidenza la partnership tra pubblico e privato (3P)