Tuesday , 7 May 2024
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Il presidente eletto, Marc Ravalomanana, è stato accolto come un eroe, mentre il suo rivale, Didier Ratsiraka minaccia il contrattacco sul piano militare.

Ravalomanana accolto come un eroe

Eroe o comandante bellico? Il presidente malgascio, Marc Ravalomanana è oggi costretto ad abbandonare il suo pacifismo e a dissotterrare l’ascia di guerra per neutralizzare il suo rivale, il presidente uscente Didier Ratsiraka. E’ senza dubbio la popolazione che esige azioni militari. E così, per non avere concluso un accordo politico con il su principale rivale, Didier Ratsiraka, Marc ravalomanana, il presidente eletto, è stato accolto come un eroe martedì ad Antananarivo da una folla di sostenitori. La capitale malgascia, di cui Ravalomanana è stao sindaco, gli ha riservato un’accoglienza tra le più calorose, dopo l’incntro di Dakar, dove si dice non è stato possibile risolvere la crisi malgascia. “Vi ho promesso di difendere la nostra sovranità e abbiamo giurato fiducia reciproca” ha esclamato Marc Ravalomanana all’arrivo, rivolgendosi alla popolazione malgascia. “La sovranità non è negoziabile” ha ripetuto.

Da parte sua il presidente uscente, Didier Ratsiraka, che è sbarcato a Toamasina (est) dove si è ritirato dall’inizio della crisi politica, ha giurato di contrattaccare sul piano militare. Poichè, come ha affermato il suo consigliere José Andrianoelson, il paese è dentro ad una logica di guerra.

Offensiva

Intanto i dislocamenti di truppe si moltiplicano e la guerra della disinformazione crea confusione. L’esercito governativo è spegato su più fronti ed è sul punto di smantellare le barriere antieconomiche erette dal partito di Ratsiraka sulle strade nazionali e installare l’amministrazione Ravalomanana su tutto il territorio.
Secondo una strategia stabilita dai militari a favore di Ravalomanana, l’offensiva dovrà avere luogo contemporaneamente nelle tre province ancora governate dall’amministrazione del presidente uscente Didier Ratsiraka e cioè Antsiranana (nord), Toliara (sud) e Mahajanga (ovest). Questo permetterà in seguito, secondo una fonte militare, di far pressione su Toamasina, presunto feudo dell’antico capo di stato. Ci sarebbero poche possibilità, secondo la stessa fonte, che la provincia possa resistere a lungo in questa situazione di assedio.Ragion per cui il partito di Ratsiraka minaccia il contrattacco.

Resta da capire se ha i mezzi e sopratutto l’efficacia necessaria a questa operazione. “Di solito i militari di Ratsiraka abbandonano il campo di battaglia ai primi colpi di arma da fuoco”, afferma un ufficiale. “Non sono addestrati per la guerra”, sostiene il nostro interlocutore.