Strage a Fianarantsoa

La città di
Fianarantsoa, a sud del Paese, ha dovuto contare martedì il
numero dei suoi morti e feriti a seguito delle vive repressioni da
parte delle guardie del governatore locale. Secondo le ultime
informazioni, l’incidente ha causato sei morti, secondo un
rappresentante dei manifestanti dalla parte di Marc Ravalomanana e
una quarantina di feriti. Il responsabile dell’ospedale della città
ha dichiarato che ci sono stati tre morti. Il fatto è
successo, comunque, perchè i partigiani di Ravalomanana erano
sul punto di installare il nuovo presidente della delegazione
speciale della provincia di Fianarantsoa, Pety Rakotoniaina, al posto
del governatore. Ma innanzitutto c’era la questione di liberare i
partigiani di Ravalomanana arrestati dai gendarmi. Per ottenere ciò,
un corteo è stato diretto dal presidente della delegazione
speciale verso il palazzo del governatore. Un corteo che si è
trasformato in una sparatoria sanguinosa. Le guardie del governatore
hanno sparato con pallottole vere sulla folla. E sono state
utilizzate più bombe a mano. I manifestanti in collera hanno
bruciato alcune abitazioni dei collaboratori seguaci del governatore
Emilson, prima di catturare il Procuratore generale. Sebbene vicino
al governatore, sotto pressione, ha dovuto richiedere le dimissioni
di Emilson. Secondo le fonti, Pety Rakotoniaina ha esortato una parte
dell’esercito e della polizia locale, che avrebbero accettato, ad
aiutare a rovesciare il governatore. Fonti ufficiali hanno annunciato
che una scaramuccia ha avuto luogo ieri tra gli elementi della
gendarmeria che compongono la guardia del governatore e una parte
dell’esercito.

Dominio

Nei prossimi giorni,
teoricamente, avverrà la presa della direzione della provincia
da parte di Pety Rakotoniaina. Il palazzo del governatore potrà
essere preso d’assalto dai suoi partigiani e da una parte delle forze
dell’ordine. Cosa che, incontestabilmente, darà a Marc
Ravalomanana il dominio certo di almeno due province delle sei del
Madagascar. Ad Antananarivo il governatore della provincia ha
insidiosamente accettato di cedere il posto al presidente della
delegazione speciale nominato da Ravalomanana. Per Fianarantsoa la
conquista della direzione della provincia deve ancora cominciare. C’è
il rischio, se I partigiani di Ravalomanana avessero successo in
breve tempo, di scatenare un effetto “domino” sulle altre
quattro proviance. Le trattative sarebbero già in corso,
secondo fonti attendibili, nelle altre province per evitare gli
scontri. La presa della direzione delle province costituisce quindi
una tappa fondamentale per il presidente Marc Ravalomanana per
assicurarsi il potere. Poichè, per il momento, sono I
governatori seguaci del presidente uscente Didier Ratsiraka che
dettano legge nelle cinque province della Grande Ile, a parte
Antananarivo.