Tuesday , 7 May 2024
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Oggi, nel Giorno dell'Indipendenza, la Comunità Internazionale ha dimostrato di disapprovare la "risoluzione" di Addis Abbeba accuratamente orchestrata dalla Francia.

26 Giugno: Linea politica dell’Africa filofrancese

Già lunedi il Presidente Wade, che aveva moderato il precedente incontro a Dakar, ha dichiarato alla BBC di temere che la decisione di non riconoscere Marc Ravalomanana potrebbe condurre ad una “eruzione di violenza”. Ha anche aggiunto: “Chi siamo noi per imporre al popolo malgascio delle elezioni che non desiderano”?.

Oggi è stato il turno della Comunità Internazionale, Stati Uniti in testa, di mostrare al mondo che intende dare al Presidente Ravalomanana una reale possibilità di mettersi alla prova. Di fatto, durante la cerimonia ufficiale del Giorno dell’Indipendeza, I rappresentanti dei più importanti sostenitori finanziari hanno mostrato un notevole dispiegamento di forze. Erano presenti Giappone, Gran Bretagna, l’Unione Europea, la Banca Mondiale e molti altri.
L’evidente assenza della Francia non è passata inosservata.

Come per sottolineare questa distinzione, il Presidente Chirac oggi ha dichiarato di continuare a sostenere quelle iniziative della UAO violentemente condannate dal popolo malgascio. Insiste perchè si cerchi un dialogo con Ratsiraka, proprio nel momento in cui I sostenitori dell’ex-presidente perpretrano violenti atti terroristici. Può davvero la Francia pensare di mantenere credibilità in questa circostanza?

Come salverà la faccia la Francia? Avremo forse la risposta in seguito al summit dei G8 quando si incontreranno i Presidenti Chirac, Bush e Wade.

In ogni caso Il Madagascar può tirare un sospiro di sollievo ora che si va realmente verso la democrazia, attraverso questo difficile periodo di transizione. Si può solo sperare che la ferma decisione della Comunità Internazionale aiuti a placare lo zelo genocida dei sostenitori di Ratsiraka.