Le attivita’ primarie si presentano sempre come una reale base di sviluppo dell’economia malgascia. Les Nouvelles scrive: « L’industria primaria costituisce un pilastro non indifferente dell’economia nazionale. Del resto, il contributto delle attivita’ primarie al prodotto interno lordo (PIL) e’ stato del 36,5% nel 2003 e del 35,8% nel 2004. I settori allevamento e pesca hanno avuto una crescita dal 14,9% al 16,4% dal 2000 al 2003, l’allevamento dei gamberetti e’ aumentato a 13 Milioni di dollari nel 2003. » La potenzialita’ dell’isola non e’ quindi ancora interamente esplosa. Les Nouvelles specifica: » La trasformazione dei prodotti agricoli sara’ una fonte di valore aggiunto molto importante. Anche la produzione alieutica e’ ampiamente al disotto della soglia di sfruttamento: solo l’ 8,19% degli specchi d’acqua sfruttati, una produzione di solamente 70,9 tonnellate di anguille a fronte di un potenziale di 150 tonnellate ».
La parte delle attivita' primarie nell'insieme del PIL del Madagascar si colloca ad un livello importante la cui dimenticanza puo' essere fatale.