Friday , 19 April 2024
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Lentamente TIM amplia le sue basi, mentre il Presidente Ravalomanana ha spiegato perché ha trasformato l'associazione in partito politico.

L’evoluzione del TIM in partito politico

Lentamente TIM amplia le sue basi, mentre il Presidente Ravalomanana ha spiegato perché ha trasformato l’associazione in partito politico.
Durante una breve visita a Faratsiho, sabato scorso, il Presidente Ravalomanana ha spiegato perché ha trasformato il TIM (Tiako I Madagascar – Amo il Madagascar) in partito politico. Ha dichiarato, “La nuova leadership ha bisogno di un organo di sostegno tangibile per portare avanti il suo programma”. Ha aggiunto “Ecco perché il TIM, che come tutti ricordate, ha iniziato come associazione alle spalle della mia lotta per la presidenza, ha dovuto evolvere in un partito politico strutturato”. Questa soluzione gli consentirà di giocare un nuovo ruolo su un altro fronte, quello delle prossime elezioni generali.

Oggi, con Adrianantoandro Raharinaivo come suo presidente, TIM sembra essere in buone mani. Raharinaivo è stato presidente del consiglio della città di Antananarivo e precedentemente era ufficiale esecutivo nella TIKO di Ravalomanana, un’impresa agricola. La sua missione consiste principalmente nella costituzione della struttura di base del TIM come entità politica entro le comunità locali in tutto il Madagascar. Condurrà questo progetto nel mezzo di una tempesta di critiche dell’opposizione preoccupata da un campo politico monopolizzato da un partito presidenziale. Al momento il gruppo del Presidente Ravalomanana, troopo occupato nell’immenso compito di costituire solide fondamenta nazionali per il TIM, non sembra voler dare molta importanza a queste critiche.

Fino ad ora il TIM sembra aver confinato se stesso a livello distrettuale come partito politico. Ed è dove al momento sono i sostenitori di Ravalomanana, giunti dalla capitale e dalle zone circostanti. In particolare i militanti del TIM del distretto Alasora hanno appena eletto lo staff amministrativo del partito. Gli osservatori politici ricordano ancora il tentativo precedente del partito MFM, la cui solida base, 10 anni fa, ha raggiunto tutti i distretti Malgasci ma non è stato abbastanza per far eleggere il presidente del partito, M. Manandafy alla Corte Suprema.

I leader del TIM le cui azioni al momento mirano a stabilire sedi del partito su tutto il territorio nazionale hanno imparato dall’esperienza dei vari partiti politici Malgasci con diffusione nazionale. L’offensiva del TIM non ha in alcum modo impedito ai suoi alleati di rimboccarsi le maniche nel tentativo di erigere una ben strutturata sfera di influenza presidenziale attorno al Presidente Ravalomanana.