Pochi turisti, pochi clienti! I grandi alberghi non sopportano più l’effetto della crisi politica attuale. E’ il caso dell’Hotel Colbert, un 4 stelle. Le sue entrate contineano a diminuire. Se durante I momenti politicamente “tranquilli” 60 delle 90 camere sono ogni giorno occupate, attualmete l’hotel arriva a “venderne” solo una dozzina. Le cause sono molteplici. Tra le altre, il Boeing 767-300 bloccato dal suo proprietario a Roissy per ragioni di sicurezza.
I voli che raggiungono il Madagascar dall’Europa e dall’Asia sono sospesi, resta solo Air France a portare turisti in Madagascar. E questi costituiscono I clienti potenziali dei grandi hotel. Cosa peggiore, questa compagnia francese non riesce a vendere tutti I posti: solamente 150 su 220 per il volo da Parigi al Madagascar. Inoltre I turisti disdicono il loro soggiorno nel Paese. Nonostante I voli che collegano il Madagascar alla Reunion e a Mauricius vengono per il momento mantenuti. La conseguenza è catastrofica per gli hotel. L’affitto delle camere costituisce una delle loro princpali risorse. Per tamponare l’emergenza, il Colbert ha dovuto chiudere, per qualche giorno, uno dei suoi due ristoranti. E ancora, lo stesso hotel ha dovuto l’altro ieri procedere al licenziamento tecnico. Un centinato di persone su 350 sono state licenziate per un periodo di 3 mesi che potrà essere prolungato. Dopo tale dilazione, il ritorno al lavoro è ancora in sospeso e dipende dalla situazione politica del Paese e sopratutto dalle capacità finanziarie dell’hotel.
Sospesi I voli
In più per quel che riguarda I turisti nazionali che costituiscono solo una minoranza dei loro clienti, le barriere sulle strade nazionali costituiscono ancora un fattore di blocco. D’altra parte I posti venduti dalla compagnia aerea malgascia sono un po’ diminuiti in questi ultimi tempi: in media una sessantina di passeggeri su 150. E qualche volta Air Mad ha dovuto annullare dei voli non redditizi. E’ il caso del volo che collega la capitale a Maintirano di giovedì 21 marzo che ha registrato 1 solo cliente. Da questi fatti, la compagnia aerea malgascia si è rassegnata a pagare solo la metà del salario al suo personale.